«L’Arena intitolata a Filippo Raciti nel 2014 dall’ex sindaco di Montefiore Conca, ha sempre ospitato il presepe vivente e la targa non è mai stata coperta. Cambia amministrazione e la nuova, a guida PD, copre la targa con il nome del nostro collega caduto oltraggiando la sua memoria. Siamo disgustati».
A dichiararlo è Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap).
«Il collega Filippo Raciti ha sacrificato la sua vita per il bene di Paese. La targa a suo nome ha addirittura senso nel contesto nella natività per onorare la sua memoria. Un gesto – prosegue Paoloni – più ideologico che funzionale al presepe. Quella è l’arena Filippo Raciti, dedicata a un servitore dello Stato caduto nell’adempimento del dovere. Nel mese di maggio, in occasione del nostro Memorial Day – conclude – torneremo lì come ogni anno a ricordarlo con una cerimonia».
Roma, 23 dicembre 2019
Il sindaco di Montefiore Conca, Filippo Sica, in una lettera inviata a Marisa Grasso, vedova del collega Filippo Raciti, ha assicurato di aver immediatamente scoperto la targa commemorativa, coperta con un telo in occasione dei preparativi del presepe vivente.
«Dopo la nostra denuncia di questa mattina l’amministrazione si è attivata per rimuovere quel telo vergognoso» dichiara Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap).
«Come lo stesso sindaco scrive nella lettera – prosegue – il presepe viene allestito da 30 anni. La targa dal 2014 ad oggi, non è mai stata coperta. Commemorare un fedele servitore dello Stato e mantenere alto il suo ricordo, non può che essere un valore aggiunto per la comunità che ha scelto di onorarlo, al di là del colore dell’amministrazione. Non potevamo fare finta di niente».
Roma, 23 dicembre 2019
COMUNICATO STAMPA