Dal 2015 spesi 33 miliardi di euro per salvare le banche

La ristrutturazione del settore bancario italiano ha richiesto interventi per complessivi 33 miliardi di euro a partire dal 2015. È quanto calcolato dagli analisti di Equita Sim dopo la decisione assunta dal Governo italiano nel week end di stanziare fino a 900 milioni di euro per la messa in sicurezza della Banca Popolare di Bari, commissariata da venerdì, attraverso l’intervento della banca pubblica Mediocredito Centrale. Lo scrive  ilsole24ore.com

Dei 33 miliardi complessivi, calcola Equita, circa 21 miliardi sono arrivati dallo Stato, di cui 11 per il salvataggio delle banche venete (Popolare di Vicenza e Veneto Banca) e 4 per il Monte dei Paschi di Siena, mentre circa 11 miliardi sono arrivati dallo stesso sistema bancario.

Il salvataggio della PopBari quindi, ipotizzando anche un intervento del Fondo interbancario per la tutela dei depositi accanto a quello pubblico, dovrebbe rappresentare circa il 4% della cifra complessiva necessaria negli ultimi cinque anni per ristrutturare l’industria bancaria italiana.

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