Sull’altare crocifisso con legno di barconi dei migranti

GENOVA, 14 DIC – “Sull’altare della chiesa ho messo un crocifisso realizzato con il legno dei barconi utilizzati dai migranti per attraversare il Mediterraneo. Il legno è grezzo e vero e porta i segni della sofferenza, della morte ma anche della speranza”.

Don Valentino Porcile, parroco della chiesa della Santissima Annunziata di Sturla, ha scelto questo simbolo, realizzato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, come simbolo del Natale. I migranti sono “poveri disperati che non hanno angeli che cantino per loro, facili da commiserare ma ancora più facili da dimenticare”. “Ogni giorno – prosegue – su questo altare questo segno vuole portare al buon Dio le sofferenze, le speranze, la vita di ognuno. Di chi vive accanto a noi. Di chi è lontano. Di chi abbiamo di più caro. Di chi viene seppellito nel mare e nella dimenticanza. Di coloro ai quali nessuno pensa”. E “a Natale questa Croce sarà qui. Con un legno che accolga la Sua umanità”. ansa

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