di Ornella Mariani
Il prossimo Movimento sarà “Le Tagliatelle”, se è vero come è vero che a Sinistra soffrono anche di una sindrome alimentare: dai tortellini, alle Sardine.
Ovviamente si tratta di un pesce gregario; destinato al ciànciolo e tanto modesto da esigere l’adesione di un Arruffapopolo che, forte di patente ufficiale di Plagiario, ha legittimato un succedaneo dei Centri Sociali.
Il conto torna e rilancia la saggia locuzione latina “Similis cum Similibus”.
Non ha, però, senso evocare Cicerone: Personaggio sconosciuto agli Intellettuali del Terzo Millennio italiano, avvezzi all’imbroglio; alla mistificazione; alla menzogna; all’ambiguità e, fin troppo spesso, alla più deprimente ignoranza.
Un centinaio di questi già stantii e indottrinati pescetti: Alfieri dell’Antifascismo, si è contato nella gita ad Anversa, ove, non si sa a spese di Chi, è andato a manifestare a tutela della Solidarietà e dell’accoglienza e contro il Razzismo di Matteo Salvini, impegnato con gli Alleati europei del Vlaams Belang.
Si è gridato ai Populisti della Lega; del Front National di Marie Le Pen e di Alternative für Deutschland il rifiuto dell’odio, investendo ogni risorsa nell’odio verso il Leader leghista e non nella ripulsa verso un Premier nemico degli Italiani e prono ai Poteri forti dell’Europa.
Giuseppe Conte.
Che ha sottoscritto quel trattato dal quale risulta il nostro onere di centoventiquattro miliardi di euro, a sostegno delle banche tedesche.
Giuseppe Conte.
Che aveva millantato la propria indipendenza da quel Professore Guido Alpa col quale, invece, emetteva fatture congiunte e dal quale: Presidente della Commissione esaminante, aveva ottenuto il titolo di Docente universitario ordinario.
Giuseppe Conte.
Che è un Mentitore seriale e che per quarantaquattro minuti, lungi dal chiarire la propria posizione a proposito del MES, ha dato lamentosa e pseudodifensiva lettura di resoconti parlamentari e contraddizioni giuste a spaccare il Governo e, ad ancora una volta, delegittimarne la Politica.
Giuseppe Conte.
Che lancia invettive contro Salvini, non chiarendo se il Trattato de quo è emendabile o meno e se la propria poltrona valga più o meno dei risparmi degli italiani.
Giuseppe Conte.
Che è noto come Giuseppi negli ambienti internazionali…
Non una parola rassicurante, da parte del figlio di Bernardo Mattarella che appoggia l’inclinazione nazionale ad affidarsi al Cazzaro di turno.
E in questa deriva senza speranze, si assiste a spettacoli distanti da ogni decenza: un tal Vauro che, senza il sostegno di Michele Santoro, disegnerebbe caricature dal retro di un banchetto ambulante in una piazza di periferia, ha brutalmente liquidato Fabrizio Quattrocchi come Mercenario e, accecato dall’odio, rimosso la Macelleria di Stalin.
Condotta condivisa dai Kompagni dell’A.N.P.I.: un Ente inutile quanto anacronistico ed abitato, oggi, da “diversamente Bianchi”, che ha preteso la rimozione a Genova di una targa dedicata proprio al giovane Quattrocchi: onorevole Cittadino Italiano.
Così confermando, sullo sfondo di un Negazionismo isterico ed ipocrita, esaltato dal delirio della coralità della “Bella Ciao”, che gli Eroi della Sinistra possono essere Drogati e Balordi occasionali e che solo i Morti della Sinistra hanno diritto alla memoria.
E’ vero, dunque: sono i nuovi Fascisti, ovvero i Militanti di Sinistra, a denunciare il dilagante pericolo fascista.