NEW YORK – Deutsche Bank ha venduto 50 miliardi di dollari di asset a Goldman Sachs nell’ambito del suo piano di ristrutturazione delle attività americane, secondo tre persone vicine al dossier.
Gli asset sono titoli legati ai mercati emergenti e facevano parte dell’unità della banca tedesca che cerca di liquidare le sofferenze: nell’ambito del piano di ristrutturazione, Deutsche ha spostato miliardi di sofferenze in una bad bank. La vendita dei 50 miliardi di asset tossici a Goldman è solo l’ultima di una serie di misure per ristrutturare il debito.
Alla fine del terzo trimestre – scrive ilsole24ore.com – la bad bank di DB aveva un’esposizione di debito a leva per 195 miliardi di dollari. La banca spera di ridurre le sofferenze a 130 miliardi per la fine dell’anno. Non è chiaro quanto la vendita di asset a Goldman possa contribuire a raggiungere quest’obiettivo perché i 50 miliardi di dollari di asset nominali non sono comparabili alla esposizione a leva, che è un indicatore di rischio.
Goldman ha comprato il debito in sofferenza con un elevato sconto non precisato e spera di trarre un modesto profitto dal deal, secondo una quarta fonte vicina al dossier. Tra i 50 miliardi di asset acquisiti dalla banca Usa ci sono derivati e debito dei mercati emergenti.