(di Veronica Marino – Adnkronos) – “Abuso di potere: non trovo altre parole per definire quanto sta accadendo in Rai in queste ore. Un’azienda resa schiava dai partiti che parlano di poltrone e di occupazione di posti senza realmente conoscere le professionalità aziendali con il concreto rischio di danneggiare stavolta definitivamente il bene comune”.
Tuona così il consigliere eletto dai dipendenti Rai Riccardo Laganà che all’Adnkronos spiega: “In tutta questa bulimia schizofrenica si getta in discarica il supremo interesse del servizio pubblico e dell’azienda, si ragiona guardando la punta dei piedi incrociati sull’ambita scrivania senza mai disegnare un progetto culturale, industriale e sociale di quella che dovrebbe essere la Rai di tutti e finanziata con i soldi di tutti“.
“L’ad Rai cacci per sempre i mercanti del tempio – esorta Laganà – Valuti secondo la sua esperienza e onestà le migliori professionalità dell’azienda, le cerchi perché ci sono – lo sollecita ancora – Scelga per il bene dell’azienda, secondo pure logiche di efficienza aziendale ma soprattutto per il bene di tutti i lavoratori che si aggrappano disperatamente alle sue quotidiane parole di speranza e di valorizzazione delle risorse interne. Scelga se essere ricordato come l’amministratore delegato che ha saputo traghettare la Rai nel futuro ed essere supportato da tutti i lavoratori, oppure uno dei tanti”.
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