Sette estremisti islamici sono stati condannati a morte da un tribunale del Bangladesh per l’attacco selvaggio del 2016 nel bar di un quartiere di Dacca, in cui rimasero uccise 24 persone: 18 erano straniere e tra loro c’erano nove italiani.
La corte ha affermato che l’obiettivo degli aggressori era quello di destabilizzare la nazione a maggioranza musulmana e trasformarla in uno stato militante.
“Tra gli accusati sette sono stati condannati a morte, mentre uno di loro è stato assolto”, ha detto ai giornalisti il procuratore capo di Dacca Abdullah Abu. L’assalto risale al primo luglio di tre anni fa, quando alcuni giovani armati di fucili d’assalto e machete assediarono un caffè nel benestante quartiere Gulshan di Dacca, in un’operazione diretta a colpire proprio gli stranieri presenti in città. tgcom24.mediaset.it