Il consiglio comunale di Milano “salva” dallo sgombero il collettivo Macao che occupa da anni le palazzine Liberty di viale Molise. Ieri sera è infatti stato bocciato un emendamento al testo del Documento Unico di Programmazione (DUP) presentato dal consigliere di Milano Popolare, Matteo Forte, che chiedeva, sia per via Esterle che per l’area dell’ex Macello di “coordinarsi con le forze dell’ordine per ripristinare le normali condizioni di legalita’ nei locali attualmente occupati senza titolo”.
Il capogruppo di Forza Italia, Fabrizio De Pasquale, ha presentato due subemendamenti, anch’essi bocciati dall’Aula. “Dentro al centro sociale Macao ogni fine settimana si svolgono attivita’ commerciali che portano a un introito che si aggira tra i 20 e i 30mila euro a serata, esentasse. Nonostante queste persone abbiano prodotto un utile, hanno prodotto danni alla palazzina e rubano costantemente luce e acqua”, ha denunciato De Pasquale. Il consigliere forzista aveva chiesto anche che fosse annotato l’elenco dei danni prodotti e si procedesse da parte del Comune alla contestazione dei danni prodotti. Proposta respinta dall’assessore al Bilancio e Demanio Roberto Tasca: “I danni possono essere contestati solo se esiste un verbale di consegna iniziale, che dubito esista. Possiamo procedere allo sgombero solo se abbiamo un progetto di occupazione a partire dal giorno dopo”.