La riforma del Mes, il cosiddetto Fondo salva-Stati, si preannuncia una stangata. A mettere in allarme l’Italia è Claudio Borghi che, sul suo profilo Twitter, pubblica la tabella con i dati relativi ai versamenti per il bottino dell’Ue. “La vedete questa tabella – cinguetta il leghista -. Indica quanto capitale del MES abbiamo già versato (14.33 mld) e quanto è il capitale sottoscritto (125,40 mld). La differenza tra i due (111 miliardi) è quanto ci siamo impegnati a versare a semplice richiesta entro sette giorni”. O meglio, quanto Giuseppe Conte si è prodigato ad assicurare ai vertici dell’Unione europea.
Il tutto secondo leghisti e grillini in totale segretezza, ossia senza il benestare del Parlamento. Una mossa risalente a giugno, quella del premier, che potrebbe gravare non solo sulla sua persona con il rischio di reclusione, ma anche sulle spalle degli italiani. Non bastava una legge di Bilancio tutta tasse ed ecologia, ora ci si mette pure il fondo che i cittadini rimpingueranno di tasca loro con il rischio di non poter accedere al prestito garantito. Il motivo? L’Italia è uno di quei paesi dall’alto debito. (liberoquotidiano.it)
La vedete questa tabella? Indica quanto capitale del MES abbiamo già versato (14.33 mld) e quanto è il capitale sottoscritto (125,40 mld). La differenza tra i due (111 MILIARDI) è quanto ci siamo impegnati a versare a SEMPLICE RICHIESTA ENTRO SETTE GIORNI. Questa cosa C'E' ANCORA pic.twitter.com/oQJxf1PTib
— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) November 25, 2019