TORINO, 22 NOV – Nuove aggiunte al capo d’accusa per i fatti di piazza San Carlo del 3 giugno 2017 sono state operate dal pm Vincenzo Pacileo, oggi in tribunale a Torino, alla ripresa dell’udienza preliminare. Si tratta di condotte “omissive” nell’organizzazione e nella gestione della serata (la proiezione su maxi-schermo della finale di Champions League) a carico di alcuni dei 15 imputati. Tra questi figura la sindaca, Chiara Appendino, che nel documento prodotto dal magistrato in aula è citata per un’autorizzazione concessa senza avere acquisito preventivamente un parere della Commissione provinciale di vigilanza: secondo l’accusa, doveva annullare o interrompere l’evento.
La sera del 3 giugno si scatenarono delle ondate di panico tra la folla che provocarono 1.500 feriti e, in seguito, la morte di due donne. ansa
Piazza San Carlo, Cassazione: accusa di omicidio preterintenzionale per la banda di marocchini