ROMA, 18 NOV – Amnesty International e Human Rights Watch ritengono l’Italia “corresponsabile di violazioni dei diritti dei migranti da parte della Libia”, e hanno presentato ricorso alla Corte europea dei diritti umani. Lo si legge in un comunicato congiunto delle due associazioni umanitarie annunciato anche on dei tweet.
“L’11 novembre 2019 Amnesty International e Human Rights Watch sono intervenute come terze parti in un ricorso alla Corte europea dei diritti umani riguardante le violenze subite da un gruppo di migranti ad opera delle autorità libiche, nel novembre 2017, al momento dell’intercettamento in mare e del successivo ritorno in Libia.
“I ricorrenti sostengono che l’Italia abbia violato la Convenzione europea dei diritti umani cooperando con la Libia, consentendo alla Guardia costiera libica di intercettare migranti in mare e riportarli sulla terraferma”.
Ai e Hrw ricordano che “le persone riportate in Libia sono regolarmente sottoposte a torture e al trattenimento arbitrario nei centri di detenzione”. ansa