STRASBURGO – ‘Figli orfani di madri vive‘: e’ questo il nome della protesta a Strasburgo, davanti alla Corte dei diritti dell’uomo, indetta dalle mamme che hanno perso o rischiano di perdere i propri figli nei percorsi giudiziari sull’affido che spesso seguono a storie di violenza subite da queste stesse donne che vengono accusate di essere alienanti.
Imma Cusmai, una mamma alla quale e’ stata tolta la figlia nel 2013 e che da allora parla di “femminicidio in vita” scrive cosi’ nel post su fb con cui aveva annunciato la protesta: “Figli sottratti con l’inganno ai legittimi genitori, relazioni aggravate da fatti inventati, pressioni sui minori per proteggere i carnefici, blitz militari per rapire i bambini. I bambini sono più spesso trattati come testimoni, non come vittime” .
Laura Massaro, Ginevra Amerighi, Imma Cusmai rappresentano solo alcuni di questi casi, di cui la stampa si e’ occupata.
“Ho raggiunto altre mamme per incantenarci davanti alla Corte dei diritti dell’uomo- ha detto Imma Cusmai raggiunta dalla Dire- Chiediamo di applicare nell’interesse vero dei bambini normative europee già esistenti per l’esclusivo diritto di non venire mercificati durante le cause di separazione. Chi controlla gli appaltati alle varie figure di ausiliari nei settori dell’affidamento dei minori, delle adozioni, dell’assistenza sociali, delle professionalità specifiche, delle indagini e dei controlli psichiatrici e psicologici, delle case famiglia, dei casi di violenza?- ha detto- La magistratura italiana ha perso di vista il suo ruolo. Sentenze sempre provvisorie, nessuno risponderà mai- ha concluso- dei danni accumulati negli anni tra figli strappati, violenza psicologica e violenza economica”. (AGENZIA DIRE)