Mattarella: completare l’architettura della UE, serve coraggio

Serve “coraggio” nel percorso di integrazione europea, giunto ad uno “snodo decisivo”, per riuscire a completare “l’architettura dell’Unione”, a “soddisfare pienamente i bisogni e le necessità dei nostri cittadini e delle nostre comunità”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel brindisi in occasione del pranzo di Stato in onore del Presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa.

Mattarella ha ricordato “i vincoli che uniscono i nostri Paesi, accomunati da una eredità culturale che costituisce la migliore sintesi delle nostre relazioni. E la nostra storia – sviluppatasi intorno a medesime radici – sfocia in una condivisa visione dell’Europa e del Mondo contemporanei”. Di questo, “l’appello sottoscritto da 21 Capi di Stato dell’Unione Europea in occasione dell’elezione del Parlamento Europeo ne è testimonianza”.

Per Mattarella “mai come oggi ‘cittadinanza europea’, integrazione e unità costituiscono elementi essenziali per esser presenti sulla scena internazionale. L’Italia, come il Portogallo, si riconosce pienamente nella tradizione politica del multilateralismo. Il dialogo rappresenta lo strumento più efficace per la pace e la mutua comprensione tra i popoli. Nutriamo comuni sensibilità e avvertiamo identiche responsabilità rispetto al futuro dell’Unione Europea. Siamo, entrambi, consapevoli di essere giunti a uno snodo decisivo nel percorso di integrazione, per poter, completando l’architettura dell’Unione, soddisfare pienamente i bisogni e le necessità dei nostri cittadini e delle nostre comunità. So che si tratta di temi vicini alla Sua sensibilità e a quella del popolo portoghese. Dobbiamo nell’Unione, tutti insieme, avere coraggio! Guardiamo, anche per questo, con fiducia alla Presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea, che il Portogallo assumerà nel primo semestre del 2021, certi che si tratterà di un momento nel quale la collaborazione si farà ancora più stretta”.  (askanews)