Venticinque chilometri di autostrada A11 Firenze-Pisa Nord sono stati chiusi al traffico domenica mattina tra Prato Ovest e Montecatini Terme su richiesta della Regione Toscana per consentire la cattura di animali selvatici, soprattutto cinghiali e caprioli, che hanno proliferato in zona diventando così numerosi da trasformarsi in un potenziale pericolo per gli automobilisti che percorrono la tratta.
Per quanto riguarda i caprioli, la Regione ha già specificato che “saranno catturati esclusivamente tramite reti, alla presenza di personale professionista e di medici veterinari ed è esclusa la presenza di cacciatori. I capi saranno poi liberati in aree montane a divieto di caccia del comprensorio limitrofo”. tgcom24.mediaset.it
In Italia ci sono diecimila incidenti stradali all’anno causati da animali selvatici con tredici morti nei primi nove mesi del 2019 contro gli undici registrati in tutto l’anno precedente. E’ quanto emerge da una stima di Coldiretti su dati delle regioni e dell’Osservatorio Asaps
Il numero di incidenti gravi con morti o feriti per colpa di animali è aumentato del 81% sulle strade provinciali nel periodo 2010-2018 secondo l’analisi Coldiretti su dati del rapporto Aci Istat. Una vera e propria emergenza nazionale che mette a rischio la sicurezza e la salute degli automobilisti e che -secondo l’indagine Coldiretti/Ixè- porta tre italiani su quattro (72,7%) a considerare un pericolo per la circolazione sui quasi 850mila chilometri di strade e autostrade italiane la presenza di animali selvatici e di cinghiali, che possono arrivare a un quintale e mezzo di peso e 150 centimetri di lunghezza. Una paura, evidenzia Coldiretti, che dilaga dalla montagna alla pianura, dalle zone vicino ai fiumi fino a quelle sul mare, ma nei piccoli centri di provincia con meno di cinquemila abitanti sale addirittura all’83% dei residenti.