M5S, accreditato al 7% in Emilia Romagna, sono sempre più intenzionati a correre da soli alle prossime regionali. Dalla prima riunione sul territorio tra attivisti e consiglieri regionali del M5s è emersa la volontà di non allearsi con nessuno in vista del 26 gennaio. «Il Movimento 5 Stelle alle prossime regionali deve correre da solo, fuori dai due poli e aperto a liste civiche», si legge sulla pagina Facebook del M5s di Reggio Emilia.
Tra i temi del programma vengono elencati: «Valorizzare la sanità pubblica con riapertura dei punti nascite in montagna, tutela della salute e dell’ ambiente contro assurde colate di cemento (vedi progetto autostrada regionale a pagamento Cispadana), contrastare politiche pro incenerimento e trivellazione, trasporti sostenibili, tutela dei precari, del piccolo commercio e delle piccole e medi imprese aiutandole nella riconversione ecologica al centro dei primi spunti emersi».
Ma mentre a Reggio Emilia i cinquestelle dibattono, a Imola perdono pezzi. Proprio nel Comune dove pochi giorni fa la sindaca grillina Manuela Sangiorgi si è dimessa dopo essere stata eletta nel giugno 2018. Andrea Cerulli, capogruppo del M5S nel Comune, passa infatti a Fratelli d’ Italia. L’ annuncio è arrivato in una conferenza stampa insieme al parlamentare Galeazzo Bignami. Cerulli ha definito i grillini «senza competenza e senso delle istituzioni». liberoquotidiano.it