Milano – Eroina affare di famiglia, arrestato il papà dei trafficanti di droga: era ricercato da 7 anni. Per due anni, secondo quanto avevano accertato le indagini, aveva mosso enormi quantità di eroina dall’Albania all’Italia. Poi, quando era stato scoperto, era scappato per sfuggire alle manette e si era rifugiato nel suo paese d’origine. Ma alla fine, dopo sette anni vissuti da “fantasma”, ha dovuto arrendersi.
I carabinieri della sezione Catturandi e la polizia albanese hanno arrestato mercoledì sera Maliq Hyka, 71enne albanese che era formalmente ricercato dal 2012, quando per lui il tribunale di Milano aveva emesso un ordine di carcerazione per una pena di quattordici anni e sei mesi per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga.
Quell’associazione era stata scoperta qualche anno prima, quando le forze dell’ordine avevano accertato che sei uomini – tra cui Maliq, i tre figli e altri due – importavano eroina via nave, su piccoli furgoni o con camion con targa greca e la stoccavano poi sotto la Madonnina.
Dall’arrivo della condanna, il 71enne era stato latitante, ma da luglio 2016 gli uomini della Catturandi avevano dato il via alle indagini per trovarlo e nei giorni scorsi sono riusciti a localizzarlo a Fier – sua città di nascita -, dove poi è stato fermato. E lì era stato bloccato uno dei suoi figli, Enea, che era stato ricercato fino a maggio 2017. Gli investigatori lo avevano trovato e ammanettato nonostante anche lui fosse ritornato a casa, dove si era rifatto una seconda vita cambiando il suo nome in Mikel.
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