Cagliari, la Polizia ha arrestato due stranieri per rapina aggravata, lesioni personali e false attestazioni. Lo scorso martedì i poliziotti della Squadra Volante, in servizio di pattuglia nel quartiere della Marina, sono stati allertati intorno alla mezzanotte da numerose chiamate al 113 che hanno segnalato una violenta aggressione perpetrata da due giovani stranieri in danno di un uomo in via Sardegna, angolo via Porcile.
Sul luogo, scrive il giornale locale castedduonline.it, sono subito arrivati gli agenti hanno individuato la vittima che, con il volto tumefatto e sanguinante, ha cercato di recuperare il maltolto da uno dei due stranieri, mentre quest’ultimo lo strattonava cercando di divincolarsi. I poliziotti sono subito accorsi bloccando il rapinatore e prestando le prime cure all’uomo che mostrava ferite da coltello al volto e all’avambraccio,
Contemporaneamente un altro equipaggio ha individuato un secondo straniero, che cercava di scappare lungo la via Roma, e lo ha raggiunto e bloccato.
La vittima, un 49 enne quartese, prima di essere stato affidato alle cure del personale paramedico del 118, ha riferito agli agenti che i due stranieri fermati, dopo averlo aggredito e picchiato, lo avevano rapinato del portafogli, contenete 25 euro.
I due malviventi, a seguito del controllo sono stati trovati in possesso uno del denaro e l’altro del portafogli con all’interno la carta di identità della vittima.
I due inizialmente hanno fornito delle false identità e solo dopo i rilievi fotodattiloscopici eseguiti dagli specialisti della Polizia Scientifica sono emerse le vere generalità di Said Ajoby, 22enne, e Idrissi Ismail Isbai, 31enne, entrambi marocchini e già pregiudicati per reati contro la persona e il patrimonio. Isbai inoltre è risultato avere in atto un decreto di espulsione dal territorio nazionale.
Al termine degli accertamenti sono stati arrestati per rapina aggravata, lesioni personali e false attestazioni e condotti all’udienza per direttissima, all’esito della quale, dopo aver convalidato l’arresto, il giudice ha disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.
I poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura lavoreranno per l’adozione di eventuali ulteriori provvedimenti da adottare nei confronti dei due stranieri.