Malvezzi: “La guerra silente della finanza non si può tacere”

La guerra silente della finanza non si può tacere. Lettera per le persone di libero pensiero.
Ascoltate amici ne vale la pena. Prof.Valerio Malvezzi-Economista

«E come potevamo noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull’erba dura di ghiaccio, al lamento
d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento».

(S. Quasimodo, da Giorno dopo giorno)