Attacco Isis in Tagikistan, 17 morti

Almeno 17 persone sono morte dopo che alcuni militanti dello Stato Islamico (IS) hanno attaccato un posto di blocco al confine tra il Tagikistan e l’Uzbekistan. Lo hanno comunicato le autorità tagike.

Circa 20 combattenti hanno lanciato il loro attacco alle 03:00 ora locale (22:00 GMT), uccidendo una guardia di frontiera e un ufficiale di polizia, ma almeno altri 15 uomini hanno perso la vita nel conseguente scontro a fuoco. La polizia ha chiuso le strade nella zona, mentre le autorità di frontiera uzbeka stanno osservando la situazione.

Cinque dei militanti sono stati catturati dopo l’attacco, avvenuto a 60 km (37 miglia) a sud-ovest della capitale tagika Dushanbe. Le fotografie della scena rilasciate dal ministero degli interni del Tagikistan mostrano corpi – alcuni gravemente bruciati – che giacciono vicino ad alcune automobili.

L’agenzia di stampa statale Khovar ha dichiarato che gli aggressori hanno attraversato il paese e sono arrivati dall’Afghanistan il 3 novembre.

L’attacco è avvenuto un giorno dopo che il Tagikistan e l’Uzbekistan avrebbero accettato di risolvere una disputa di confine di lunga data, con l’obiettivo di firmare un accordo entro la fine dell’anno.

In passato l’IS ha rivendicato diversi attacchi in Tagikistan.

A maggio, i militanti dell’IS hanno ucciso dozzine di persone durante la rivolta in una prigione a est di Dushanbe, mentre un gruppo di islamisti, che ha giurato fedeltà all’IS, ha ucciso quattro ciclisti stranieri l’anno scorso.