Nipote del banchiere Bazoli usa il miliardario Balotelli per colpire Salvini

Il Pd usa Mario Balotelli per colpire duro Matteo Salvini. Alfredo Bazoli ed Emanuele Fiano, senatori dem, hanno presentato una interrogazione parlamentare alla ministra degli Interni Luciana Lamorgese per chiedere al Viminale “iniziative urgenti per contribuire a fare piena luce sugli autori dei comportamenti indegni e incivili ai danni di Balotelli in occasione della partita di calcio tra l’Hellas Verona e il Brescia“.

Balotelli dice che domenica è rimasto vittima di cori e insulti razzisti che lo hanno indotto a scagliare la palla nella curva degli ultrà del Verona, provocando la sospensione momentanea della partita. “Comportamenti purtroppo negati o minimizzati dagli stessi manager della società, dal sindaco e anche dal leader leghista Salvini“, stigmatizzano i due onorevoli Pd. “Quali azioni il governo pensa di intraprendere per impedire il ripetersi in futuro di fatti analoghi, assicurando così che anche gli stadi possano essere luoghi di civile convivenza, promuovendo contestualmente, anche nelle scuole, una rinnovata cultura sportiva incentrata su rispetto, lealtà e lotta a ogni forma di razzismo?“.

“Episodi come quelli accaduti allo stadio veronese – aggiungono Bazoli e Fiano – dove il capo degli Ultras è il coordinatore per il Nord Italia di Forza Nuova (si tratta di Luca Castellini, sospeso dall’Hellas fino al 2030, ndr) e ha dichiarato che Balotelli è italiano perché ha la cittadinanza italiana, ma non potrà mai essere del tutto italiano, devono essere fermamente stigmatizzati e sanzionati; soprattutto in un contesto nazionale e internazionale di esaltazione dell’intolleranza, dell’odio, del razzismo e della violenza con rievocazioni nostalgiche di quei regimi che ne furono l’incarnazione”.

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Verona, mozione contro Balotelli: “cori razzisti inventati”