Nota del ministro Bellanova su Facebook. Chiedo ad Arcelor Mittal di recedere dai propositi annunciati, come chiedo al Presidente Conte e al Ministro Patuanelli un’azione immediata che troverà in me e in Italia Viva totale sostegno perché non accada l’irreparabile e si possa riaprire, esattamente come aveva già garantito il Ministro Patuanelli e come io stessa avevo sollecitato, un tavolo sgombro da minacce di qualsiasi natura.
Qualsiasi punto di equilibrio Conte e Patuanelli vogliano ristabilire con gli investitori, sottolineo che per me e per Italia Viva l’equilibrio non può prescindere dal rilancio di Ilva e dall’ambientalizzazione di Taranto, dall’attuazione del Piano ambientale e del Piano Industriale come nell’accordo sottoscritto nel settembre 2018 al Mise, dall’impedire che Taranto divenga il più grande cimitero industriale europeo.
E poiché non è assolutamente il caso di lucrare politicamente su una vicenda così delicata e che rischia di produrre danni enormi per Taranto, il Mezzogiorno, il sistema-paese, ricordo a chi oggi dalla destra si esibisce in dichiarazioni, che il Decreto crescita del giugno 2019, dove era stato cancellato lo scudo teso a garantire l’attuazione del Piano Ambientale, era stato approvato grazie anche alla Lega.