“La nuova patrimoniale sugli immobili, delineata nella manovra è peggiore delle due attuali, l’Imu e la Tasi. Oltre a non essere sfiorato dall’idea di ridurre questo carico di tassazione insopportabile, il Governo peggiora la situazione in vari modi”. Ad affermarlo è il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, commentando le misure previste dal disegno di legge di bilancio.
“Aumenta l’aliquota di base dal 7,6 all’8,6 per mille; con dubbia legittimità, fissa definitivamente all’11,4 per mille l’aliquota massima per alcuni Comuni (come Roma e Milano), rispetto al limite ordinario del 10,6; fa scomparire qualsiasi collegamento ai servizi, presente ora nella Tasi; aumenta la tassazione sui proprietari di immobili affittati, scaricando su di essi la quota di imposta che nella Tasi era a carico degli inquilini; mantiene imposizioni vessatorie come quelle sugli immobili inagibili e su quelli sfitti per assenza di inquilini o acquirenti”, evidenzia Spaziani Testa. “E – chiosa- non ci si venga a parlare di semplificazione”.