Dopo aver insultato Vittorio Feltri definendolo “poveretto in andropausa grave“, quell’imbarazzante personaggio poco urbano di sinistra, che risponde al nome tedesco di Dietlinde Gruber, ha detto che la maleducazione di Salvini non le piace. La sua invece, è perfetta.
“Trovo intollerabile lo sdoganamento del linguaggio violento”. Così Lilli Gruber, ospite di Piazzapulita, in merito ai commenti fatti in piazza da Matteo Salvini sulla partecipazione al programma condotto dalla giornalista. La conduttrice di Otto e mezzo spiega che Salvini gli “sta simpatico, ma la maleducazione non mi piace mai”. “Dopo che mi ha chiesto lui di venire ospite nella mia trasmissione, fare questa piazzata in un comizio non è molto carino”, afferma la Gruber, definendo “intollerabile questa campagna elettore permanente”.
Quindi, parlando della vicenda della commissione sul razzismo e del centrodestra che non ha applaudito in aula Liliana Segre, la giornalista sostiene che il linguaggio di certi politici sia responsabile del clima di odio: “La politica dei demagoghi e dei populisti porta a un imbarbarimento del linguaggio. Abbiamo un linguaggio nella nostra politica molto più violento e le parole violente sono violenza”.
Feltri replica agli insulti della Gruber: “le concedo le attenuanti geriatriche”