La decisione di Orlando: un tratto del Foro Italico sarà intitolato a Yasser Arafat. La cerimonia alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e degli assessori Adham Darawsha e Giusto Catania. “Intitoliamo un pezzo del Foro Italico ad Arafat, premio Nobel per la Pace – spiegano dagli uffici del Comune -. Sarà presente, tra gli altri, Nasser Al-Kidwa, nipote di Yasser Arafat e presidente della Yasser Arafat Foundation (YAF). L’iniziativa è promossa dal Comune di Palermo, dalla Rete Palermitana di Solidarietà “Con la Palestina nel Cuore” e da CISS – Cooperazione Internazionale Sud Sud, e si inserisce tra quelle organizzate oggi e domani per rimettere al centro dell’attenzione i diritti del popolo Palestinese”.
La decisione non è andata giù a Igor Gelarda, capogruppo Lega Palermo e responsabile enti locali Sicilia occidentale.
“L’intitolazione del lungomare a Yasser Arafat da parte del Comune – dice a PalermoToday – ci pare quanto mai inopportuna. Per quanto sia stato un personaggio sicuramente famoso e per quanto abbia vinto il Nobel della Pace, è stato per lungo tempo a capo di una organizzazione terroristica, come l’Olp. Inoltre, numerose sono state le contestazioni a suo carico, anche per quanto riguarda la gestione del suo patrimonio personale, con la stessa autorità palestinese che dimostrò che lui aveva un patrimonio occulto estremamente consistente, più di un miliardo di dollari, di provenienza non chiara. Questa ci sembra l’ennesimo atto di sottomissione del sindaco Orlando verso il mondo islamico, verso tutto quello che non è italiano. D’altra parte cosa si può aspettare da un sindaco che sostiene che Palermo è una città Mediorientale? Ci sarebbe sembrato molto più giusto, da un punto di vista storico e per rispetto a chi ha perso la vita per difendere la patria, intitolare questo lungomare, ad esempio a tutti i caduti di Nassiriya”.“