“Per avere la concessione di un passo carrabile non bisogna dichiarare di essere antifascisti. Non funziona così, ma la concessione dei passi carrabili rientra in una normativa più ampia che è quella dell’occupazione di suolo pubblico che non fa il Comune di Parma”. Così all’Adnkronos il Comune di Parma interpellato sui requisiti richiesti nel modulo per ottenere la concessione di un passo carrabile, tra cui la dichiarazione di essere antifascisti e di non promuovere idee contrarie alla Costituzione né xenofobe o sessiste.
“Il Comune di Parma, però – spiegano dal municipio -, e forse è stato il primo in Italia a farlo, ti dice: ‘Tu vuoi occupare il suolo pubblico? Vuoi fare un comizio in piazza? Devi dichiararti antifascista. Ha inserito” questa clausola “nel regolamento sul suolo pubblico e i passi carrabili fanno parte del regolamento”.
A riportare la notizia è stato oggi ‘Il Giornale’, spiegando che “il regolamento comunale per l’apertura di un passo/accesso carrabile a Parma, ha questa particolarità. Non basta produrre scartoffie burocratiche e pagare spese, marche da bollo e altri oboli. No, a Parma, per ottenere dal Comune il permesso di esporre un divieto di sosta davanti al proprio portone o cancello, bisogna anche dichiarare di essere antifascisti. Se si ha un box su strada senza essere antifascisti, niente passo carraio” adnkronos