Anche sabato scorso, a Milano, durante la manifestazione pro curdi, si sono verificati i soliti episodi di terrorismo che, come sempre, si sono stati rivoli contro le forze dell’ordine. Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, denuncia che durante il corteo pro curdi ci sono stati gravi attacchi contro le Forze dell’ordine colpite da ortaggi di ogni genere e da bombe carta, fumogeni, fuochi artificiali, tutto ad altezza d’uomo.
Come dice Mazzetti, si è strattato de “l’ennesima, ipocrita, insopportabile manifestazione per la pace condotta a suon di gravissime offese e veri e propri attacchi agli operatori del servizio d’ordine. Poveri sciocchi presenti per garantire il sacrosanto diritto di manifestare che, ancora una volta, hanno dovuto subire in silenzio e inermi mentre la consueta follia di criminali indegni si è sfogata, insensata e vergognosa, nell’ancor più odioso silenzio generale.
Bombe, razzi e fumogeni lanciati ad altezza d’uomo e non una parola di condanna, che vergogna. Ma certo, si sa, se non ci scappa il morto in divisa o non ci scappa il manifestante con un ginocchio sbucciato nessuno fiata, nessun comizio, nessuna invettiva politica, nessuna trasmissione di approfondimento, nessuna nota di sostegno o cordoglio. Ed è un errore che continuiamo a pagare caramente, specialmente chi al Governo pecca di scarsa, scarsissima attenzione a questo fenomeno di terrorismo di piazza, perché è l’emblema dell’assuefazione a scene squallide e vergognose, durante le quali si assiste attoniti alla commissione di reati, non alla sfilata di innocui bambini in gita. I colleghi rimangono calmi con straordinaria professionalità e freddezza, ma non è normale né giusto che subiscano tutto questo. Perché attaccare in qualsiasi modo donne e uomini che fanno il proprio dovere, oltre ad essere vile nei confronti delle persone, significa calpestare lo Stato che rappresentano”.