Francia, islamici: “dibattito sul velo dura dal 1989, bisogna smetterla”

PARIGI – Mentre la Francia torna a lacerarsi sulla questione del velo islamico Emmanuel Macron riceve all’Eliseo i rappresentanti del Consiglio francese del culto musulmano (Cfcm), uno dei principali organi rappresentativi dell’Islam di Francia. Il tema dell’incontro sarà “vedere come i nostri connazionali la cui religione è l’Islam possono vivere tranquillamente la loro religione rispettando assolutamente tutte le leggi della Repubblica”, ha dichiarato Macron, in un periodo in cui Oltralpe è riesploso l’ormai trentennale dibattito su laicità e donne velate.

Intervistato da RTL, il capo dello Stato ha aggiunto di non voler “cedere alla precipitazione” su questo tema. Il delegato generale del Cfcm, Abdallah Zekri, ha fatto sapere che durante l’incontro intende esprimere “la preoccupazione dei musulmani e, in particolare, delle musulmane rispetto al velo che è divenuta una questione isterica portata avanti da alcuni uomini politici di destra come di sinistra“.

Zakri ha ricordato che “il dibattito sul velo dura dal 1989, bisogna smetterla”. Ha quindi invitato il presidente a prendere “posizione”.

In Francia, l’uso di segni religiosi è vietato nelle scuole e negli uffici pubblici. Il Senato ha esaminato una proposta di legge presentata dai Républicains che punta ad estendere questo divieto anche alle madri che accompagnano i figli in gita scolastica. Secondo un sondaggio realizzato dall’istituto Ifop per il Journal du Dimanche (Jdd), tre francesi su quattro sono favorevoli a un tale divieto.  ANSAMED