Catania – San Berillo, sgominata banda di africani che vendevano hashish e marijuana. La polizia ha dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di 13 persone indagate per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa, congiuntamente condotta dalla squadra mobile e dal commissariato centrale, supportata da presidi tecnici, ha permesso, nei primi mesi del 2019, di raccogliere gravi indizi di reità a carico di un sodalizio criminale composto da diversi cittadini di etnia africana, principalmente originari del Gambia, che avevano assunto il controllo dello spaccio nel quartiere San Berillo di Catania.
L’operazione ‘The Wall’ s’incardina pienamente nella strategia di controllo del territorio già intrapresa dal questore Mario Della Cioppa ed è in linea con i quotidiani piani di controllo ordinario e straordinario del territorio e con l’azione, altrettanto significativa, della procura della Repubblica e si propone lo scopo di riaffermare (ove ve ne fosse bisogno) che nella città di Catania non esistono zone franche o livelli insondabili di illegalità che si contrappongono alle regole del vivere civile e alla sicurezza dei cittadini.
Oltre all’esecuzione dei provvedimenti cautelari e al sequestro di stupefacenti, gli uomini della polizia di Stato hanno identificato decine e decine di persone di nazionalità straniera, accompagnandone tredici negli uffici della questura, per più approfonditi accertamenti.
Dopo essere stati compiutamente identificati, sette di essi sono stati destinatari di un provvedimento di espulsione che, per due di loro, è stato immediatamente eseguito con l’accompagnamento al C.P.R. di Caltanissetta – Pian del Lago. Un altro accompagnamento, ma questa volta direttamente oltre i limiti di frontiera, è stato, altresì compiuto, sempre nella giornata di ieri, nei confronti di un albanese, già arrestato nel 2014 e scarcerato nella giornata di ieri. Giusta convalida del giudice di pace, l’uomo è stato prelevato dai poliziotti e immediatamente condotto oltre i limiti nazionali.
Nello specifico sono stati sottoposti alla misura della custodia cautelare in carcere:
1. BAH Omar nato in Senegal (classe 1997);
2. JARRA Ebrima nato in Gambia (classe 1999);
3. FADERA Bubaj, nato in Gambia (classe 1999);
4. DARBOE Ibrahim, nato in Mali (classe1989);
5. JUPE Musa, nato in Gambia (classe 1999);
6. DAMPHA Tamba, nato in Gambia (classe 1998);
7. SONKO Fakeba, nato in Gambia (classe1997);
Mentre è stata eseguita la misura cautelare dell’obbligo giornaliero di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di:
1. NJIE Lamin, nato in Gambia (classe 2000);
2. CEESAY Babau, nato in Gambia (classe 1991);
3. SENA Ousman, nato in Gambia (classe 1996).