“Dovete portate in prigione mio padre, la sera beve la birra e ci picchia, e mamma deve chiamare i carabinieri”. Sono le parole della sorellina di Giuseppe, il bimbo ucciso il 27 gennaio a Cardito (Napoli), riferite in aula da uno degli agenti di polizia intervenuti nell’ospedale Santobono.
A processo ci sono Tony Essobti Badre e Valentina Casa, rispettivamente patrigno di Giuseppe e mamma del bimbo ucciso. tgcom24.mediaset.it
Milano: bimbo di due anni ucciso, Alija Hrusic lo ha torturato