“Di Maio farà da capro espiatorio”, scrive Paolo Becchi, “ma il responsabile di quello che sta succedendo è Beppe Grillo che con una operazione di palazzo ha venduto il M5S al Pd. E ormai è troppo tardi per tornare indietro”. Il filosofo si riferisce al fatto che era stato Beppe Grillo a spingere per l’inciucio M5s-Pd, mentre Di Maio sin dall’inizio era dubbioso. Dubbi emersi con prepotenza nelle ultime ore, con il capo politico che ha detto chiaro e tondo che “stare al governo col Pd non giova al M5s”.
Lo stesso ministro degli Esteri, inoltre, ha ammesso la sconfitta dopo il voto in Umbria. “Il nostro esperimento non ha funzionato”, ha spiegato una nota del M5s. Ovvero la voce del capetto politico. Ovvero l’esperimento non si deve più ripetere.
I grillini corrono da soli al voto locale, per certo non più con il Pd. E al governo, che si fa? Vedremo. Al contrario, sempre Paolo Becchi, mostra di avere delle certezze sul futuro del M5s, bollato come “un giocattolo rosso. Il dramma è che nessuno sarà in grado di aggiustarlo”, conclude il filosofo. liberoquotidiano.it
Di Maio farà da capro espiatorio, ma il responsabile di quello che sta succedendo è Grillo che con una operazione di palazzo ha venduto il M5S al Pd. E ormai è troppo tardi per tornare indietro.
— Paolo Becchi (@pbecchi) October 28, 2019