“Non ci sono più le condizioni politiche per proseguire. Ve lo volevo dire proprio oggi, dopo l’Umbria (il voto che ha visto trionfare la destra, ndr): domani in consiglio comunale rassegno le dimissioni perché o vado col Pd, e sono un burattino del Pd, o si torna al voto”.
E’ la decisione del sindaco di Imola Manuela Sangiorgi, che dopo mesi di difficoltà alla guida della città alle porte di Bologna, conquistata dal Movimento 5 Stelle soltanto nel giugno 2018, getta la spugna.
“Io ho bisogno di appoggio per fare quello che i cittadini mi hanno votato per fare. Oppure diventavo un burattino nelle mani del Pd, cosa che io non voglio essere – ha ribadito a margine di un evento pubblico a Imola”. Alla domanda se le dimissioni fossero irrevocabili, Sangiorgi ha risposto: “Sì”.