Ha aggredito una donna per strada a Castellammare del Golfo (Trapani) e, senza alcuna ragione, le ha sfregiato il volto con un oggetto appuntito. A distanza di due settimane il responsabile è stato finalmente catturato, si tratta di un cittadino straniero di nazionalità tunisina. I fatti contestati risalgono alla notte fra il 10 e l’11 di ottobre, quando il soggetto ha avvicinato con una scusa la vittima, incrociata all’altezza di via Giuseppe Verdi, in pieno centro storico.
Affermando di sentirsi male e di avere bisogno di aiuto, il tunisino ha atteso che la donna si approssimasse a lui per poi aggredirla con un’arma affilata non ancora identificata. Sotto choc e con il volto ridotto ad una maschera di sangue, la vittima è comunque riuscita a sottrarsi alla furia del magrebino ed a fuggire, gridando in cerca di aiuto. Raggiunta dagli uomini della polizia di Stato, ha raccontato quanto le era appena accaduto, facendo subito scattare le ricerche del colpevole.
Lo straniero, tuttavia, aveva già fatto perdere le proprie tracce, motivo per cui gli inquirenti hanno dovuto affidarsi alla testimonianza della vittima ed alle immagini estratte dalle videocamere di sorveglianza presenti nel luogo dell’aggressione.
Grazie al duro lavoro degli agenti, il pericoloso soggetto, risultato essere un 40enne tunisino, è finito in manette mercoledì. Ancora ignote le cause del violento gesto. Le autorità non escludono che il nordafricano potesse trovarsi sotto l’effetto di alcol o di droga, ma dato che sono trascorsi diversi giorni dall’aggressione è impossibile avere una conferma a tale ipotesi.
Le indagini proseguono, mentre lo straniero si trova dietro le sbarre.
In seguito alla brutale aggressione, la vittima, una 29enne di Alcamo, ha riportato serie lesioni al volto, rimasto deturpato.