La Procura di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio del presidente della Regione Calabria Mario Oliverio (Pd), del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto (Fi), dell’ex consigliere regionale del Pd Nicola Adamo e di altre 17 persone tra politici, dirigenti regionali, tecnici e imprenditori. Le accuse, a vario titolo, sono associazione a delinquere, frode nelle pubbliche forniture, turbative d’asta, corruzione in relazione ad alcuni appalti.
Le accuse rivolte al governatore Pd, a Nicola Adamo, a Luigi Zinno e Giuseppe Lo Feudo sono di aver messo in piedi un’associazione a delinquere contro la pubblica amministrazione
Devono rispondere, infatti, turbata libertà degli incanti, corruzione, traffico di influenze illecite, abuso d’ufficio e frode nelle pubbliche forniture. Indagato anche il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto che risponde di corruzione proprio con Oliverio e Zinno. Sarebbe responsabile secondo i magistrati di atti non rispondenti ai suoi doveri d’ ufficio nell’ambito della sottoscrizione dell’accordo di programma per la metropolitana di superficie.