Manette, Mazzette, Marchette

di Ornella Mariani

Il 25 di novembre sarà celebrata la Giornata della Memoria della immane tragedia che fu il Genocidio di Holodomor: il termine consta dell’unione di “Moryty Holodom”, ovvero Fame e Morte, ed è riferito a quello che nel 2003 l’ONU e nel 2008 il Parlamento europeo definirono “Crimine contro l’Umanità”. Yosif Stalin ordinò lo stermino di un numero di Persone oscillante fra i sette e i dieci milioni, per assumere la ricchezza agricola dell’Ucraina e delle aree del Mar Nero fondando la violenta azione coercitiva su collettivizzazione e dekulakizzazione.
Più semplicemente: abolizione della Proprietà privata; deportazione nei gulag siberiani ed eliminazione fisica dei piccoli Terrieri.

“… Per eliminare i kulaki come classe non è sufficiente la politica di limitazione e di eliminazione di singoli gruppi di kulaki […] è necessario spezzare con una lotta aperta la resistenza di questa classe e privarla delle fonti economiche della sua esistenza e del suo sviluppo “… (Stalin)

Gli orrori comunisti si abbatterono anche sull’isola di Nazino, ove l’amico e Kompagno di Togliatti volle un esperimento sociale di sopravvivenza coinvolgendovi fra i sei e i tredicimila Soggetti, quattromila dei quali morirono di stenti e mostruosità antropofaghe che valsero alla località il nome di Ostrov ljudoedov, ovvero Isola dei Cannibali, e che accomunano il delirio comunista ad episodi analoghi verificatisi in Cambogia ancora negli anni ’70, sotto il sanguinario regime di Pol Pot.

Può dirsi dunque che, ad onta di ogni diverso proclama, il denominatore comune a tutte le derive rosse sia la marcia contro il Popolo e che in Italia i Kompagni sfidano la Piazza ad esclusivo vantaggio degli interessi delle Banche e del Mondialismo finanziario, giusto per Mazzettari e Marchettari e Manettari d’accatto.

Nell’ordine:
abbiamo un Governo di mediocri Giustizialisti che, in omaggio alla più ripugnante demagogia, affamano il Paese attraverso un Fisco vorace a confronto del quale il più spietato degli Strozzini è un dilettante.
Abbiamo un Ministro per grazia ricevuta, che vagheggia di arrestare otto milioni di Italiani lungi dal chiedersi quale Giustizia morale e fiscale sia alla base dell’evasione diffusa.
Abbiamo un Establishment che spende 730 milioni di euro per l’acquisto di altri otto cacciabombardieri F35, la cui previsione di spesa complessiva, riferita ad un totale di novanta macchine, è di oltre quattordici miliardi di euro cui ne vanno aggiunti trentacinque di costi operativi e di supporto logistico a fronte di una domanda ancora priva di risposte: a chi muoveremo guerra?.
Abbiamo la farsa del dimezzamento dei Parlamentari, ma non la soppressione di centinaia di Enti inutili, a partire dall’ANPI.
Abbiamo il Deputato pidino Sandro Gozi che, Consigliere di Macron, impegna la curiosità di Pierre- Henry Dumont il quale chiede testualmente: “Per chi lavora realmente Gozi? Per se stesso, per la Francia, per Malta o per l’Italia?”.
Abbiamo il Presidente del Parlamento europeo Davide Sassoli, che riserva applausi a tal Carola Rackete della quale l’Europarlamentare slovacco Milan Uhrik ha detto: “fra lei e i trafficanti non c’è nessuna differenza… è una criminale…”.
Abbiamo un tal Ivan Scalfarotto che va a verificare il rispetto delle garanzie dovute ad un paio di Assassini, ma non ad omaggiare i Familiari dei Martiri di Costoro.
Abbiamo un pò di “Avvocati” che, archiviata la deontologia, pretendono di trasformare un Macellaio in una Vittima.
Abbiamo la plateale boutade di un Demente che, mentre il suo Governo è tenuto in vita dalle trasfusioni di ultraOttantenni, propone di alienare il diritto di voto degli Anziani per accordarlo forse solo a quei Giovani ben rappresentati dal proprio Figlio, indagato per stupro, o dagli asini indottrinati e collocati nelle estreme retrovie della Cultura.
Abbiamo un Premier che invita ad un sondaggio sull’argomento, forse spingendolo fino alla ipotesi di soppressione di quegli Anziani sfruttati e derisi e umiliati; che, da Evasore, vuol contrastare l’evasione ma non i privilegi di una Casta parassita; che tace sull’esponenziale debito pubblico e sulla afroislamizzazione in atto, sui centosessanta milioni dell’aereo di Stato di Renzi, sui centosette milioni utili a ripianare il debito dell’inutile Unità, sul buco da centosessanta milioni di MPS e sul miliardo inghiottito da Banca Etruria; che è Protagonista di servili intrighi e mendaci monologhi e che, fottendosene della disperazione e della solitudine e dell’esodo di milioni di Italiani e col conforto di una pletora di Cialtroni: quelli della Sinistra di “Roma Capitale” divenuta “Caput quisquiliae” e quelli del mantra “Onestà, Onestà”, andrà a “… risolvere completamente il problema Immigrati, non con lo slogan porto chiusi”. Ed infatti, a margine delle ridistribuzioni concordate nell’intesa/truffa di Malta, ha già importato altri duemilacinquecento Clandestini cui promette di trovare un lavoro. Gentaglia con licenza di delinquere, con buona pace della Magistratura palamarista, che ci paga le pensioni senza versare contributi e che è incaricata della modifica della composizione etnica ad onta dell’allarme lanciato dallo Psichiatra tedesco Christian Peter Dogs, per il quale c’è sul territorio europeo una “bomba a orologeria”, ovvero giovani e aitanti Immigrati: non quelli raccontati da Enrichetta Beecher Stowe, né Profughi in fuga da Regimi liberticidi, ma i Titolari di un “pazzesco potenziale di aggressione” ben distante dalla memoria del mito di Anchise.

Abbiamo Maitre à penser alla Jacopo Fo e alla Corrado Augias, per i quali non battere uno scontrino di un caffè è un crimine ma sostenere le aberrazioni morali della Sinistra è atto dovuto.
Abbiamo un Ministro che ritiene inutile lo studio della Storia e che pretende di surrogare i Crocefissi con le carte geografiche, contendendo a Bergoglio e all’Episcopato dei tortellini il ruolo di Liquidatore della nostra religione.

Abbiamo una Magistratura che ha sepolto lo Stato di Diritto col cattivo esempio.
Abbiamo le Femministe che, mai solidali con le Donne massacrate giorno per giorno, nella incapacità di sollevarsi dalla ignoranza condivisa da tal Alan Friedman, Paladino di George Soros, urlano il sessismo dell’unico serio Intellettuale italiano: il Filosofo Diego Fusaro, alla cui spiegazione dei rischi e delle implicazioni dell’incontrollato fenomeno immigrativo e della destabilizzazione del territorio attuata dai Criminali della Finanza, decisi a solo ridurre il costo del lavoro e a fomentare tensioni sociali, replicano con ironia tipica delle Ignoranti e degli Imbecilli.

Abbiamo il IV pericoloso Reich: sovranista in casa propria e Mondialista in casa altrui, ovvero in quella che ritiene la propria pattumiera, ovvero l’Italia!.
Abbiamo l’imperturbabile Mattarella che tace: sugli scandali di Bibbiano e della Magistratura e delle Banche; sulle immorali indicazioni toponomastiche accomunanti Eroi alla Falcone e Borsellino a Venditori di morte alla Stefano Cucchi; sui nostri poveri Anziani ai quali è riservata l’amarezza dell’accattonaggio mentre si offrono garanzie al bighellonismo criminale nigeriana e jiadista e alle violenze brutali ormai innumeri, commesse in danno degli Italiani; sugli insulti alla Nazione ed alle sue tradizioni identitarie; sulla sparizione di diecimila bambini all’anno; sul traffico criminale di organi e sulle ampie aree territoriali abbandonate nella illegalità; sul sistematico vilipendio delle Forze dell’Ordine, cui si riconosce solo la buffonata dell’ultimo applauso.
Siamo soli.

I have a dream: che questo enorme bordello italiano possa tornare ad essere storico Faro di Civiltà e che Mattarella cada nell’anonimato ispirato dalla sua figura.