Parigi – 27 agenti di polizia sono stati denunciati per radicalizzazione dal 3 ottobre, il giorno della strage alla Prefettura di polizia di Parigi, quando un conertito all’islam ha ucciso cinque persone. Lo riporta BFMTV.
Tre dei 27 funzionari segnalati sono oggetto di richieste di sospensione da parte del prefetto di polizia, ma il loro destino non è stato ancora deciso, afferma BFMTV. Nel frattempo due poliziotti sono stati disarmati: il primo era un capitano di polizia di 39 anni assegnato alla squadra di controllo; il secondo, un agente che lavorava alla stazione di polizia di Villeneuve-la-Garenne, nell’Hauts-de-Seine.
Il ministro degli interni Christophe Castaner ha dichiarato il 10 ottobre di ritenere che “i poliziotti si devono assumere la responsabilità di denunciare i fenomeni di radicalizzazione”. “Queste denunce devono essere semplificate e rese anonime per essere in grado di andare avanti”, ha risposto Fabien Vanhemelryck, segretario generale di Alliance-Police National.
Nel suo omaggio agli agenti di polizia assassinati da Mickaël Harpon, Emmanuel Macron aveva nel frattempo chiamato tutti i cittadini a “vigilare” per “scoprire a scuola, al lavoro, nei luoghi di culto, vicino a casa, i piccoli gesti che potrebbero significare una deviazione dai valori della Repubblica “. Ha promesso che una “lotta implacabile” sarebbe stata condotta “contro il terrorismo islamista”.
Francia: Il jihadismo contamina l’esercito e la polizia