Spagna – I secessionisti catalani non si fermano. Sale a 89 feriti e a 31 arresti il bilancio della quinta notte di proteste e scontri a Barcellona. Le manifestazioni sono esplose dopo la decisione della Corte suprema spagnola che ha inflitto condanne dai 9 ai 13 anni per i 12 leader separatisti.
Cassonetti in fiamme, scontri, Sagrada Familia chiusa, Barcellona-Real rinviata e decine di voli cancellati. Un venerdì di battaglia nella città catalana, nel quinto giorno di protestacon oltre mezzo milione di persone in piazza. I Mossos, il corpo di polizia catalano, ha dovuto schierare anche mezzi blindati con idranti per aprire un varco tra le barricate.
La polizia ha sparato fumogeni e proiettili di gomma mentre erano ancora in corso i disordini nella via Laietana, a Barcellona, davanti al quartier generale della polizia.
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