E’ salito a 62 morti il bilancio dell’esplosione in una moschea dovuta a un colpo di mortaio, nella provincia di Nangarhar, nell’est dell’Afghanistan. I feriti sono 36. Lo riferiscono fonti ufficiali locali.
L’attacco è avvento durante la preghiera collettiva del venerdì santo per i musulmani. Secondo le autorità afgane le vittime sono 62. Attaullah Khogyani, portavoce del governatore ha dichiarato che l’esplosione ha causato il crollo del tetto dell’edificio.
Secondo un funzionario, è probabile che il bilancio aumenti, mentre “i soccorritori stanno cercando di estrarre i corpi dalle rovine”.