«Rigettiamo con forza ogni forma di arroganza, prepotenza, violenza e sopraffazione. Ripudiamo con ancora più forza la guerra, sia come strumento di offesa alla libertà del popolo curdo, che come mezzo di risoluzione delle controversie con la Turchia.
Noi Italia non vogliamo più avere sulla coscienza vittime uccise con le nostre armi. Noi Europa non dobbiamo consentire l’ingresso della Turchia in Europa. Noi Occidente, non possiamo restare fermi con chi in armi combatte persone inermi. Noi Nato dobbiamo fermare subito, anche con la forza militare, la pulizia etnica della Turchia nei confronti del popolo curdo. Noi Onu, non possiamo consentire al califfo turco di ricreare l’impero ottomano cominciando con l’invadere il territorio di chi peraltro, ci ha difesi dai terroristi islamici dell’Isis».
Armando Manocchia