Sono sei i colpi di arma che stanotte verso le 1.00 sono stati sparati contro tutte le vetrine della nostra redazione. Lo scrive il sito del giornale www.lavocedeltrentino.it. La Voce del Trentino è un giornale indipendente non allineato alla narrazione di sistema.
Il sopralluogo della polizia scientifica stamane ipotizza che i danneggiamenti possano essere stati effettuati con una arma ad aria compressa oppure con una pistola con il pistone che normalmente viene usata per la macellazione. Gli uomini della scientifica hanno raccolto anche le buste con le minacce per capire se è possibile attraverso le impronte risalire al mittente.
I vetri non hanno ceduto perché sono antisfondamento a tre strati.
Testimoni hanno rilasciato agli agenti della Digos le seguenti dichiarazioni: «Verso le 1.00 di notte abbiamo sentito nitidamente sei colpi di arma da fuoco e dopo esserci affacciati al balcone abbiamo visto 3 ragazzi con il passamontagna sul volto fuggire dalla parte di via san Bernardino.»
La pista è quella anarchica e legata ai centri sociali.
La Digos sta indagando anche sulle minacce di morte che subiscono ormai da anni, sia la direttrice Cardinali che l’editore Roberto Conci, ai quali va tutta la nostra solidarietà.
L’editore sentito a lungo presso gli uffici della Questura ha comunicato tutti i nomi e cognomi dei personaggi che dal 2016 minacciano di morte la sua persona indicando anche coloro che insultano, calunniano, minacciano e diffamano sui social e via e-mail.