MILANO, 13 OTT – Non appena ha visto avvicinarsi gli agenti della Polizia di Stato, è scappato mettendosi qualcosa in bocca. Era droga ed è stata fatale per un tunisino di 46 anni che è poi è morto ieri all’ospedale Fatebenefratelli di Milano.
Intorno alle 18 in via Cermenate una volante lo ha notato in atteggiamento sospetto e, dopo un breve inseguimento, è riuscito a bloccarlo dopo aver notato che l’uomo si era portato la mano alla bocca. Non avendo documenti, è stato portato in questura per il fotosegnalamento. Lì ha dichiarato le sue generalità ed è risultato destinatario di un provvedimento di espulsione, ma ha poi iniziato a sentirsi male, con forti dolore all’addome e schiuma dalla bocca. Portato in ospedale da un’ambulanza che si trovava in quel momento nel cortile nella questura milanese, è poi morto attorno alle 19.30.
Il magistrato ha disposto l’autopsia ma, secondo fonti della Questura, dalle prime analisi nel sangue risultano tracce di stupefacente che probabilmente gli è stato fatale. ansa