In treno con pugnale in tasca e senza biglietto aggredisce poliziotti

(Di Silvia Mancinelli – adnkronos) – Sorpreso a bordo di un treno Italo senza biglietto e con un pugnale in tasca, ha aggredito a pugni i due poliziotti che gli avevano intimato di scendere, procurandogli traumi ed ecchimosi guaribili rispettivamente in 7 e 5 giorni di prognosi. E’ successo ieri mattina alle 7 alla stazione Termini di Roma. M.F., 21enne della Guinea, “per paura di perdere il treno” come si è giustificato davanti al giudice Elena Scozzarella, ha preso a pugni gli agenti della Polfer che gli hanno impedito di proseguire il viaggio verso Torino. Una reazione dettata dallo “stato di bisogno”, secondo l’avvocato d’ufficio che lo ha difeso, visto che il giovane doveva tornare nel capoluogo piemontese dove vive, appoggiato in un santuario vicino Porta Susa, dopo esser stato in Calabria.

“Sono andato in vacanza a Vibo Valentia – ha detto al giudice – dovevo andare a Torino e non potevo aspettare”. Quanto al pugnale che aveva nella tasca del giubbotto, “mi serve per le creazioni artistiche” ha risposto.

Irregolare con una richiesta di asilo negata e precedenti specifici alle spalle, il 6 luglio scorso a Torino fu denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. In quell’occasione disse di esser nato in Brasile nel ’99 ma le impronte digitali lo hanno incastrato nonostante le versioni differenti sulla sua identità. A inchiodarlo le immagini di videosorveglianza della stazione, che hanno ripreso la colluttazione con i poliziotti.

Accolte le richieste del pm Mario Pesci, che ha sottolineato in aula la pericolosità sociale del ragazzo, che si spaccia per musicista e artista ma che aggredisce con violenza due poliziotti per un semplice biglietto, è stato convalidato l’arresto. Il 21enne, condannato a 9 mesi di reclusione, deve rispondere di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di arma bianca.