Sisma, al candidato Pd-M5s 9 milioni di euro in 2 anni

“Quella di oggi è la prima puntata, ci saranno dei seguiti, anche perché immaginiamo ci saranno reazioni da parte degli avversari”. Lo ha affermato all’Adnkronos Davide Vecchi, direttore del ‘Corriere dell’Umbria’, che oggi ha pubblicato in esclusiva le carte fornite dal sindaco di Norcia, Nicola Alemanno (Forza Italia), da cui emerge che alle società di Vincenzo Bianconi, l’imprenditore candidato da Pd e M5s alla presidenza della Regione, sarebbe finito più dell’80% dei fondi destinati alla ricostruzione di Norcia dopo il drammatico terremoto che ha devastato il Centro Italia nell’agosto del 2016.

“Bianconi – ha sottolineato Vecchi – è stato la quinta scelta per PD-M5S dopo quattro no. In una regione – tra l’altro – che va al voto anticipato perché un’inchiesta della magistratura ha portato agli arresti domiciliari il segretario regionale del Pd, e indagato la ex presidente Catiuscia Marini per la gestione della sanità e dei concorsi”.

“Bianconi – ha ricordato Vecchi – aveva preso l’impegno che se fosse emerso un suo possibile conflitto di interesse avrebbe fatto un passo indietro, o comunque ci avrebbe ripensato”. “Noi – aggiunge Vecchi – siamo andati a recuperare le carte degli stanziamenti che la Regione Umbria, attraverso il Comune di Norcia, ha erogato agli hotel, alle strutture ricettive che avevano fatto richiesta dei fondi per la ricostruzione post sisma. Indagando abbiamo scoperto che gli unici alberghi che ne hanno beneficiato sono stati quelli di Bianconi e abbiamo anche scoperto che attraverso altre società il candidato alle regionali ha ricevuto l’80% di tutti i fondi arrivati a Norcia per la post ricostruzione”.

“Complessivamente 9 milioni in due anni – ha concluso Vecchi – cifre importanti per queste realtà. Ora la questione è che c’è Bianconi candidato a diventare presidente della Regione e se dovesse farcela dovrebbe decidere con la mano destra cosa dare alla sua mano sinistra”.  ADNKRONOS