Il taglio dei parlamentari produrrebbe un risparmio annuo pari ad appena 3,12 euro a famiglia, ossia 1,35 euro a cittadino. Lo stima il Codacons, nel giorno in cui si vota alla Camera la riforma costituzionale per la riduzione del numero di Deputati e Senatori. L’associazione dei consumatori ha infatti elaborato i numeri sulle ripercussioni del provvedimento per le tasche degli italiani, ed evidenzia come la riforma avrebbe effetti praticamente irrilevanti sui bilanci delle famiglie.
Verificando il bilancio della Camera per il biennio 2018-2020 emerge come il costo di ciascun Deputato, tra indennità e rimborsi vari, sia pari a 230mila euro; analogamente, in base al bilancio del Senato, ciascun Senatore costa allo Stato 249.600 euro annui. Se quindi il numero di Deputati fosse ridotto da 630 a 400, e quello dei Senatori da 315 a 200, il risparmio complessivo per le casse statali sarebbe pari a 81,6 milioni di euro (52,9 milioni di euro alla Camera, 28,7 milioni al Senato).
“Ciò significa che ogni singola famiglia italiana non dovrebbe contribuire alle spese della politica per un importo pari ad appena 3,12 euro annui, ossia 1,35 euro a cittadino – afferma il presidente Carlo Rienzi – Un importo del tutto irrilevante per i bilanci degli italiani, che subiscono un danno – quello sì evidente – dagli sprechi che si annidano nelle spese folli degli enti locali come Regioni, Province e Comuni”.