La Fondazione Cariparo ha deciso di destinare all’iniziativa 500.000 euro mentre la Diocesi di Padova ne ha messo a disposizione 50.000. – Parte un intervento straordinario nell’ambito del Fondo di Solidarietà, con obiettivo l’integrazione lavorativa dei migranti. Gli enti promotori del Fondo, ossia Fondazione Cariparo, Diocesi di Padova, Comune di Padova, Veneto Lavoro, e Camera di Commercio di Padova hanno definito un’iniziativa con Confcooperative Veneto e Legacoop Veneto, per attivare percorsi di inserimento lavorativo e sociale di 150 migranti ai quali è stato riconosciuto lo status di protezione umanitaria dall’apposita commissione ministeriale e che, in mancanza di un lavoro, non possono rinnovare né convertire il loro permesso di soggiorno.
Possono accedere alle candidature coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti: essere titolari di permesso di soggiorno per protezione umanitaria rilasciato dalla Questura di Padova, risiedere o avere il domicilio in provincia di Padova, superare un test A2 per l’italiano (in alternativa essere in possesso della licenza di terza media o di diploma di scuola superiore). Il candidato dovrà inoltre dimostrare di aver svolto un percorso di integrazione e di poter superare i test sulla sicurezza che obbligatoriamente il futuro datore di lavoro somministrerà.
L’intervento rientra nelle finalità del Fondo in quanto volto a favorire l’autonomia e l’inclusione socio-lavorativa dei destinatari, attivando un processo partecipativo con il coinvolgimento delle istituzioni e della società civile. La Fondazione Cariparo ha quindi deciso di destinare all’iniziativa 500.000 euro mentre la Diocesi di Padova ne ha messo a disposizione 50.000. ADNKRONOS
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