LONDRA, 8 OTT – Mano pesante della polizia a Londra anche nella seconda giornata della mobilitazione internazionale promossa in varie città del globo dagli ambientalisti radicali di Extinction Rebellion per denunciare “l’emergenza dei cambiamenti climatici”, segnata nella capitale britannica da proteste e disagi sfociati da ieri in oltre 400 arresti.
Fra le iniziative delle ultime ore si contano 11 picchetti nel cuore della metropoli, intralci al traffico e ai trasporti pubblici e due incursioni presso edifici dei ministeri dei Trasporti e dell’Interno: con alcuni attivisti incollatisi nel primo caso a un ingresso e nel secondo a un camion parcheggiato in modo bloccare una strada d’accesso.
Mentre Boris Johnson ha fatto ironia sul rischio d’essere preso di mira dalle uova di manifestanti liquidati come “arrabbiati irriducibili”.
Manifestanti che il premier Tory ha invitato a sbaraccare “certi bivacchi puzzolenti di cannabis” e a prendere semmai a modello la concretezza di Margaret Thatche. ANSA