Bimbo affidato a padre con 11 denunce per violenza e sospetti abusi

Esponiamo una vicenda accaduta a Torino che mette in risalto alcuni comportamenti scorretti degli operatori dei Servizi Sociali. Ecco il racconto di una madre (R.B.). Anche qui il metodo “Bibbiano”.

Da Nuova Cronaca n.7

“A marzo 2016 mi viene tolto, SENZA REALE MOTIVO, mio figlio piccolo, di appena QUATTRO ANNI !!!
Il giudice, con provvedimento provvisorio SPERIMENTALE di marzo 2016, lo affida in VIA ESCLUSIVA AL PADRE ,IN QUEL MOMENTO PRECISO, INDAGATO PER MALTRATTAMENTO FISICO E SOSPETTO ABUSO SESSUALE NONCHÉ DENUNCIATO 11 VOLTE ALLA PROCURA PENALE CIVILE E MINORILE DAL CENTRO DI ECCELLENZA BAMBI DELL’OSPEDALE PEDIATRICO REGINA MARGHERITA DI TORINO!

Un salto indietro. Ad aprile 2015 mio figlio ritorna dalla visita paterna con i polpastrelli delle mani bruciati. AL CENTRO BAMBI LE DEFINISCONO “MANI BOLLITE. Di quanto accaduto a quelle povere manine, il padre darà cinque versioni differenti, tutte agli atti
IL BAMBI CHIEDERÀ LA SOSPENSIONE IMMEDIATA DELLE VISITE PATERNE MA AL PENALE SI ”PERDONO” LE DENUNCE !
Questo accadrà anche per le prime denunce, sempre dello stesso centro, riportanti MALTRATTAMENTO FISICO E SOSPETTO ABUSO SESSUALE…VERRÀ INDICATO DAL BAMBINO COME ABUSANTE TUTTO IL NUCLEO famigliare

Vengono disposte le ambientali d’ urgenza a giugno 2015
… Nelle ambientali VENGONO STRAVOLTE LE MIE STESSE REGISTRAZIONI CONSEGNATE SU CHIAVETTA USB AL SIT (in una registrazione si sente chiaramente il padre minacciarmi mentre nella trascrizione fatta dall ispettore L.M. sono io a minacciarlo)
Il gip a giugno 2016 (quando mio figlio è già da quattro mesi affidato al padre) disporrà altri 120 gg di indagini ,spostandole ai Carabinieri , più ascolto protetto del bambino poiché dichiara alti indici di abuso sessuale a carico del padre!!
Nell’ arco di sei giorni, il gip sparisce e il pm chiede nuovamete l’archiviazione
Potrò vederlo solo un ora a settimana e solo in luogo neutro alla presenza di un educatore

LE MENZOGNE DEI SEVIZI SOCIALI
Nel marzo 2015 l’assistente sociali S. D, scrive: ” la signora racconta di essersi recata al pronto soccorso per Luca in quanto mentre si trovava dai nonni paterni ha battuto la testa contro un albero e non è stato soccorso! La signora parla di otalgia ma dal referto risulta otite
Falso. Nel referto dell’ospedale Maria Vittoria di Torino , che io ovviamente possiedo, il medico ESCLUDE L OTITE e PARLA DI IPEREMIA TIMPANICA CON CONSEGUENTE OTALGIA DA TRAUMA CRANICO CONTUSIVO .

S D scrive che la madre lamenta del fatto che il figlio ritorni dalle visite paterne con lividi. “…ma io non li ho visti…”. Non lo ha visitato né spogliato
Ad aprile 2016, passato un mese dall allontanamento, iniziano le mie visite.
Durante la seconda visita porterò a mio figlio la torta di compleanno con i regali della mia famiglia, tra cui Il peluche di Steach, un personaggio Disney. Mi scusi ma scrivo e mi viene da piangere … L’EDUCATRICE FMA CI FILMA COL MIO CELLULARE MENTRE il bambino ESPRIME IL SUO DESIDERIO PIÙ GRANDE ‘DI TORNARE DA TE MAMMINA’prima di spegnere la candelina e filma anche i pacchi regalo presenti proprio sul tavolo affianco la torta!!! L’ EDUCATRICE A GIUGNO 2016 SCRIVERÀ NELLA SUA RELAZIONE AL GIUDICE “…LA SIGNORA NEANCHE IL GIORNO DEL COMPLEANNO PORTA UN REGALO AL FIGLIO…”…
L’EDUCATRICE non scrive invece che il bambino piange poiché, alla fine della visita, NON PUÒ PORTARE I REGALI A CASA ALTRIMENTI PAPÁ SI ARRABBIA!

In vari episodi in luogo neutro il bambino è terrorizzato perché si è sporcato la maglietta. “..papà mi ammazza. Qualche mese fa è arrivato in luogo neutro con un occhio nero. In una occasione racconta come sia caduto sul cemento e in un altra come sia caduto sui suoi pugni.
HO TUTTE LE REGISTRAZIONI E FILMATI DOVE MIO FIGLIO ANCORA OGGI CHIEDE DI POTER TORNARE A CASA DA NOI … Mentre gli OPERATORI e la stessa CTU SCRIVONO AL GIUDICE CHE MIO FIGLIO NON CHIEDE MAI DI POTER TORNARE A CASA e che subisce passivamente le attenzioni di mamma e fratello. L’espressione “Il bambino subisce passivamente attenzioni di madre e fratello” verrà utilizzata dalla CTU NELLA SUA RELAZIONE DI MARZO 2019 …

POSSO PROVARE CHE SIA CTU CHE I SERVIZI SCRIVONO UN FALSO IN ATTO PUBBLICO GRAZIE ALLE MIE REGISTRAZIONI.

Mio figlio DICE CHIARAMENTE CHE VUOLE TORNARE CON MADRE E FRATELLO MA GLI EDUCATORI CTU E AS RIPORTERANNO L’ESATTO CONTRARIO .
“MAMMA QUANDO SCRIVERÀ QUESTA SIGNORA CHE POSSIAMO TORNARE INSIEME?”
Il mio CTP Dottor Alessandro Meluzzi ha scritto una relazione infuocata, DOPO IL DEPOSITO DELLA CTU ai giudici della Corte d Appello in merito alle porcherie e nefandezze trascritte dalla stessa! LE REGISTRAZIONI DEI MIEI INCONTRI, come di quelli con mio figlio, NON COLLIMANO CON

QUANTO RIPORTATO DALLA CTU NELLA RELAZIONE DEPOSITATA IN CORTE D’APPELLO .
A Torino il tribunale sta facendo danni irreparabili supportato dai Servizi Sociali e CTU che si impegnano a scrivere falsità! Abbiamo compreso che questo, l’essere manipolatori e mentire, sia il modus operandi dei Servizi .
Proprio qui i giudici affidano i figli al GENITORE INDAGATO PER MALTRATTAMENTI E SOSPETTO ABUSO SESSUALE DA CENTRI QUALI IL BAMBI!

Chiaramente non ho inserito che una piccolissima parte di quanto accadutoci. Sono comunque a Sua disposizione per visionare tutto il materiale .dai certificati medici del BAMBI COME LE RELAZIONI DELLO STESSO , QUALSIASI REGISTRAZIONE INTEGRALE.

Nuova Cronaca n.7