“Morire a 30 anni per un Paese in cui c’è ancora qualcuno che deride, insulta le nostre Forze dell’Ordine. Morire a 30 anni per un Paese che non garantisce sicurezza nemmeno a chi indossa una divisa per proteggerci. Morire a 30 anni per pochi euro, e spesso senza neanche un GRAZIE”. Rita Dalla Chiesa commenta la notizia dell’uccisione dei due agenti di polizia per mano di Alejandro Augusto Stephan Meran, l’uomo che era stato accompagnato negli uffici della Questura di Trieste per il furto di uno scooter.
La conduttrice ha lanciato una chiara frecciatina a Chef Rubio, il noto cuoco che diceva: “Inammissibile che un ladro riesca a disarmare un agente. Le colpe di questa ennesima tragedia evitabile risiedono nei vertici di un sistema stantio che manda a morire giovani impreparati fisicamente e psicologicamente. Io non mi sento sicuro nelle vostre mani”.
Una dichiarazione che ha generato diverse critiche, ma tra le più dure è proprio quella di Rita Dalla Chiesa che prosegue: “Allora, adesso basta con questa storia della mancanza di preparazione dei nostri ragazzi delle Forze dell’Ordine, Chef Rubio se mai ti capiterà di essere minacciato pesantemente da qualcuno, difenditi da solo, visto che di loro non ti fidi. Vergognati per la tua immensa pochezza”. “Sapesse almeno cucinare…”, aggiunge in un messaggio successivo. Io penso alle loro mamme, fidanzate, alle loro famiglie. Li hanno visti uscire stamattina e non li vedono tornare a casa stasera”. liberoquotidiano.it