Blitz della Polizia al Silos di Trieste, trovati 7 stranieri pregiudicati

Nell’ambito di servizi di prevenzione e repressione dei reati a Trieste, la Polizia di Stato ha effettuato una serie di controlli in ambito cittadino ed in particolare presso la piazza Libertà e le aree limitrofe.
Numerose le persone identificate; inoltre, all’interno del “Silos” sono stati rintracciati 7 cittadini stranieri senza fissa dimora. Questi sono stati individuati dagli agenti della Squadra Mobile di Trieste e del Reparto Prevenzione Crimine “Veneto” di Padova, tra le grandi navate della struttura abbandonata e la prospiciente area all’aperto, ormai ricoperta di rifiuti.

Tra i senza tetto è stato denunciato in stato di libertà un siriano, classe ’92, risultato irregolare sul territorio nazionale.
A seguito di controlli è stato possibile verificare che gli altri sei sono gravati da precedenti penali o di polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona, in materia di stupefacenti ed altro; di essi, due iracheni sono stati trovati in possesso di due coltelli a serramanico di grosse dimensioni e, pertanto, denunciati alla Procura della Repubblica di Trieste.

Terminata l’attività, e accertato che non ci fossero altri soggetti all’interno dello stabile, gli occupanti sono stati invitati ad allontanarsi dalla struttura privata.

L’area del “Silos”, ormai abbandonata da tempo, negli ultimi tempi è stata oggetto di diversi controlli da parte della Polizia di Stato. Nel mese di marzo, a seguito di un’articolata indagine diretta dalla locale Procura della Repubblica, aveva tratto in arresto 9 cittadini stranieri, responsabili di aver creato al suo interno una sorta di zona franca dove spacciavano eroina, hashish e marijuana.

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