Svolta storica nel mondo islamico. Lo afferma Qadir Hekmat nel corso di una lunga intervista rilasciata al giornale “la Repubblica” in un luogo segreto della capitale afghana, Kabul. L’uomo è uno dei massimi comandanti del vertice talebano, capo politico-militare di sette province dell’Afghanistan del Nord.
Dopo un pesante attacco agli storici nemici americani che a suo dire aiuterebbero lo Stato islamico contro di loro, a sorpresa ecco alcune dichiarazioni sul ruolo delle donne nel Paese. Secondo Hekmat l’unica vera restrizione per il gentil sesso è che maschi e femmine devono frequentare scuole separate.
Poi, a domanda diretta sull’abbigliamento, spiega che “il Corano dice solo che le donne non devono vestire in maniera immodesta”. Quindi per i talebani e per la legge della sacra scrittura il burqa non è obbligatorio. Quel capo di abbigliamento, che copre totalmente la figura femminile dalla testa ai piedi, nella parte del paese sotto il loro controllo si può tranquillamente sostituire con l’hijab, una sorta di velo molto più pratico e confortevole. tgcom24.mediaset.it