Roma – Un ambulatorio dedicato ai migranti e, più in particolare, ai richiedenti asilo e ai detentori di protezione internazionale, che fornisca servizi dedicati alla diagnosi, cura e alla riabilitazione, con un focus anche sulla prevenzione oncologica: è questo il progetto Prisma – Prevenzione e salute per i MigrAnti”, presentato oggi 4 ottobre nella Hall del Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs, promosso dalla fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Comunità di Sant’Egidio e co-finanziato da Ministero dell’Interno e Unione Europea (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020).
Accanto all’attività clinica il progetto prevede la formazione del personale medico e sanitario sui temi delle migrazioni, della salute dei migranti e delle competenze interculturali e la realizzazione di una ricerca, attraverso le “storie di salute” dei migranti, allo scopo di verificare e personalizzare l’attività medica e definire linee guida.
I destinatari del nuovo ambulatorio, ubicato al settimo piano del Policlinico Gemelli (ala D), sono uomini, donne e bambini migranti, in particolare quelli più vulnerabili con disturbi post traumatici e psichiatrici, presenti sul territorio del Lazio.